Il IV Istituto comprensivo statale Ilaria Alpi, ubicato a Nocera Inferiore, comune della provincia di Salerno, si compone di 6 plessi:
- 3 plessi di scuola primaria
- 2 plessi di scuola dell’infanzia
- 1 plesso di scuola secondaria di primo grado
- 1 sezione della S.S. di 1°grado collocata nel plesso di Madre Teresa di Calcutta.
La realtà territoriale è caratterizzata da un tessuto socioculturale molto vario che, ai fini dell’integrazione, costituisce un elemento di crescita e arricchimento. Il piano dell’offerta formativa e l’ampia disponibilità di spazi organizzati rappresentano un’opportunità per lo sviluppo e il raggiungimento del successo formativo di tutti. Un consistente numero di alunni vive in situazione di disagio, in quanto provenienti da quartieri situati in zone a rischio; altri hanno alle spalle situazioni familiari difficili (separazioni, famiglie allargate) e altri ancora provengono da estrazioni sociali svantaggiate. Il territorio è caratterizzato da un’economia basata prevalentemente sul settore terziario, con una buona offerta di servizi. Si rileva la presenza di scuole di ogni ordine e grado, con varietà di indirizzi per le scuole secondarie di secondo grado. Numerosi sono i protocolli d’intesa e/o le collaborazioni con l’ente locale e/o Associazioni presenti nel territorio che permettono alla scuola di accedere a numerosi servizi a titolo gratuito. L’ente locale sostiene e partecipa alle iniziative della scuola. Tutti gli edifici sono idonei dal punto di vista strutturale con spazi funzionali alle esigenze didattiche. I plessi sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria durante gli ultimi anni per fronteggiare l’emergenza COVID. In ogni plesso di scuola primaria vi sono laboratori multimediali. La scuola secondaria di primo grado, ha, inoltre in dotazione: biblioteca, laboratorio musicale, laboratorio scientifico, laboratorio di ceramica e palestra. Tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado hanno in dotazione LIM o monitor interattivi e un pc collegato ad internet. Ogni plesso ha in dotazione sussidi per attività musicali, scientifiche e informatiche. Un istituto comprensivo è un’organizzazione complessa, che comporta il controllo di una serie di processi che interessano compiti istituzionali, gestione di persone, gestione di risorse, rapporti con gli utenti, interazioni con il territorio di riferimento. Per affrontare la complessità occorre, da un lato, definire chiaramente ruoli e responsabilità, dall’altro mettere a punto meccanismi operativi che garantiscano la funzionalità dell’intero sistema. Per svolgere questo compito il dirigente scolastico si avvale:
- di una struttura organizzativa interna che permette il supporto e il monitoraggio dei processi primari;
- di diverse risorse esterne cointeressate alla funzione sociale ed educativa della scuola: le amministrazioni comunali di riferimento, le associazioni che promuovono iniziative culturali, le associazioni a fini sociali, le agenzie educative e le imprese, eventuali collaboratori esterni per lo sviluppo di specifici progetti e figure professionali a supporto del lavoro dei docenti, le Reti di scuole a livello provinciale e regionale, ognuno nel proprio ruolo e ognuno con il proprio bagaglio di proposte;
- della presenza attiva dei genitori nella vita scolastica, in quanto le famiglie rappresentano la prima e fondamentale agenzia educativa con la quale la scuola deve collaborare per raggiungere comuni finalità formative ed educative. La scuola si impegna a favorire occasioni di incontro (assemblee di classe, momenti comunitari: rappresentazioni e spettacoli, feste, premiazioni, manifestazioni, conferenze su tematiche forti e condivise;
- di scambio di informazioni (i colloqui, il registro elettronico e il diario, il sito d’istituto, la posta elettronica, incontri periodici con genitori e organi collegiali).
Dal punto di vista finanziario, il funzionamento dell’istituto comprensivo è assicurato dalle risorse messe a disposizione dallo Stato, integrate a livello locale con le risorse destinate alla scuola dai Piani annuali per il diritto allo studio delle amministrazioni comunali, a cui competono anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, degli arredi e delle attrezzature e dal contributo volontario delle famiglie, che serve a finanziare progetti con ampia ricaduta.
Popolazione scolastica
Opportunità:
La realtà territoriale è caratterizzata da un tessuto socioculturale molto vario che, ai fini dell’integrazione, costituisce un arricchimento dell’azione educativa. Attraverso interventi personalizzati ed azioni educative innovative, accattivanti e stimolanti, si lavora per assicurare il successo formativo di ogni singolo allievo. Oltre ai luoghi di apprendimento organizzati in modo da favorire il learning to learn, ogni classe lavora per gruppi in modalità laboratoriale e con compiti di realtà.
Vincoli:
Il contesto socio-economico medio di provenienza degli studenti è caratterizzato da una prevalenza di studenti che vivono in famiglie di estrazione socio culturale media o medio – bassa. Il vincolo maggiore è quindi costituito dalla difficoltà di interagire sempre in modo proficuo con le famiglie con le quali è di fondamentale importanza condividere valori e scelte. Una piccola percentuale di studenti vive in condizioni di svantaggio socio economico e culturale.
Territorio e capitale sociale
Opportunità:
Il territorio è caratterizzato da un’economia basata prevalentemente sul settore terziario, con una buona offerta di servizi. Numerosi sono i protocolli d’intesa e le collaborazioni con l’ente locale e le Associazioni presenti sul territorio che permettono alla scuola di accedere a numerosi servizi anche a titolo gratuito.
Vincoli:
La pandemia da Covid -19 ha inciso negativamente sull’economia del territorio, portando a una crisi delle attività produttive. Ciò ha fatto registrare una contrazione sul piano occupazionale, accompagnata dall’aumento delle famiglie in situazione di instabilità e precarietà non solo economica. Tale crisi ha portato ad una modifica nello stile di vita della popolazione, sia sul versante delle abitudini e delle dinamiche familiari, sia nella sfera dei valori di riferimento, per cui alla scuola viene demandato un compito formativo sempre più persuasivo ed inclusivo: la presenza di alunni con disagi socio – economici richiede un costante impegno per garantire a tutti accoglienza e inclusione.
Risorse economiche e materiali
Opportunità:
Gli edifici sono idonei dal punto di vista strutturale con spazi funzionali alle esigenze didattiche. Col finanziamento PON FESR Edugreen è stato inoltre possibile adeguare anche gli spazi esterni della scuola primaria adibendoli a giardini e orti didattici e inoltre tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado e i plessi di scuola dell’infanzia sono dotate di una LIM o un monitor interattivo. I servizi di rete sono stati implementati anche attraverso il finanziamento PON FESR Digital Board e il PON FESR Reti Locali. Ogni plesso ha in dotazione sussidi per attività musicali, scientifiche e informatiche e materiale STEM. In ogni plesso di scuola primaria vi sono laboratori multimediali. La scuola secondaria di primo grado, ha, inoltre in dotazione: biblioteca, laboratorio musicale e palestra. Oltre ai finanziamenti statali, i genitori degli alunni versano un contributo volontario per la didattica.
Vincoli:
I plessi di scuola primaria e di scuola dell’infanzia non dispongono di una palestra interna, dovendo quindi utilizzare spazi adibiti all’utilizzo o palestre esterne annesse. La scuola non riceve contributi da parte di Enti del territorio.
Risorse professionali
Opportunità:
I docenti possiedono buone competenze informatiche, linguistiche e relative all’inclusione, anche certificate, che permettono l’utilizzo delle risorse tecnologiche disponibili nella scuola. Il corpo docente periodicamente partecipa a corsi di perfezionamento e formazione, dimostrando apertura all’innovazione. Principalmente a tempo indeterminato e in assegnazione fissa nell’istituto comprensivo, il corpo docente si colloca su una fascia d’età conforme alla media nazionale. L’istituto si avvale di due docenti di sostegno nominati referenti per l’inclusione, elementi di raccordo con gli enti esterni (ASL, educatori, assistenti).
Vincoli:
L’esistenza di numerose cattedre COE alla scuola secondaria non contribuisce alla continuità didattica.